Reflusso gastroesofageo: come dormire per alleviarlo

Il reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione comune che coinvolge il ritorno involontario dei contenuti dello stomaco nell’esofago, causando sintomi spiacevoli come bruciore di stomaco e rigurgito acido. Una delle strategie non farmacologiche che può contribuire a mitigare questi sintomi è la scelta della posizione di riposo durante il sonno. In questo articolo, esploreremo il legame tra la posizione del corpo durante il sonno e il reflusso gastroesofageo, fornendo consigli su quale posizione potrebbe essere più vantaggiosa per alleviare i disturbi.

Il reflusso gastroesofageo è spesso causato da un indebolimento dello sfintere esofageo inferiore, la valvola muscolare che separa lo stomaco dall’esofago. Questo indebolimento permette al contenuto gastrico di risalire nell’esofago, causando irritazione e sintomi sgradevoli. Il bruciore di stomaco, la sensazione di rigurgito acido e la tosse notturna sono comuni manifestazioni del GERD.

Il Ruolo della posizione di riposo

La posizione durante il sonno può influenzare la gravità del reflusso gastroesofageo. Ecco alcune posizioni che potrebbero essere utili per alleviare i sintomi:

  1. Posizione Supina con Elevazione del Torace: Dormire sulla schiena con il torace leggermente elevato può ridurre la probabilità di reflusso. L’uso di cuscini o di un letto regolabile può aiutare a mantenere la testa e il torace in una posizione più alta rispetto al resto del corpo.
  2. Posizione Feta: Dormire su un fianco, preferibilmente sul lato sinistro, può aiutare a prevenire il reflusso. Questa posizione riduce la pressione sullo sfintere esofageo inferiore, limitando la possibilità di rigurgito acido.
  3. Posizione Prona: Anche se dormire a pancia in giù può alleviare la pressione sullo sfintere esofageo inferiore, questa posizione potrebbe non essere la scelta ideale per tutti e potrebbe causare problemi di postura e respiro.

Consigli per una buona Posizione di Riposo:

  1. Utilizzare Cuscini Adeguati: Aggiungere cuscini sotto la testa e il torace può contribuire a mantenere una posizione elevata e ridurre la possibilità di reflusso.
  2. Evitare Cibi Pesanti Prima di Dormire: Consumare pasti più leggeri nelle ore precedenti il riposo può limitare la produzione di acido gastrico e ridurre la probabilità di reflusso durante la notte.
  3. Evitare di Dormire Subito Dopo i Pasti: Darsi almeno 2-3 ore di tempo tra l’ultima assunzione di cibo e l’andare a letto può aiutare a ridurre la pressione sullo sfintere esofageo inferiore.
  4. Monitorare il Peso Corporeo: Mantenere un peso corporeo sano può contribuire a ridurre la pressione addominale e migliorare la gestione del reflusso.
  5. Consultare uno Specialista: Se il reflusso gastroesofageo è persistente o grave, è consigliabile consultare uno specialista per una valutazione più dettagliata e un piano di trattamento personalizzato.

Sebbene la posizione durante il sonno possa offrire un certo sollievo nel gestire il reflusso gastroesofageo, è importante notare che le esigenze individuali possono variare. Ciò che funziona per una persona potrebbe non essere altrettanto efficace per un’altra. La chiave è sperimentare diverse posizioni e adottare quelle che offrono il massimo comfort e sollievo dai sintomi. In ogni caso, se il reflusso persiste o peggiora, è essenziale cercare l’opinione di un professionista medico per un adeguato piano di gestione e trattamento.

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